Per comprendere appieno l’importanza del Corallium rubrum nella cultura e nell’economia di Alghero, dobbiamo sapere che in tempi moderni la città ha dedicato una Casa/Museo per ospitare la storia di questo prezioso essere vivente. Dal 2010 gli ambienti in stile liberty dell’elegante Villa Costantino, costruita nel 1927, ospitano il "MaCor - Museo del Corallo di Alghero". Nei primi anni 2000 diversi soggetti hanno agito in sinergia per creare un museo dalle caratteristiche peculiari, che non si inscrive in una singola categorizzazione, ma rappresenta e racconta il secolare legame identitario tra Alghero e l’oro rosso.

Non è classificabile solo come un museo etnografico, storico, scientifico, eppure riesce a parlare di tutti questi aspetti, raccontando il corallium rubrum in tutte le sue sfaccettature, soprattutto attraverso gli oggetti d’arte che vi sono esposti, realizzati per lo più dagli alunni della scuola del corallo e dell’Istituto d’arte.

Ma questo museo fa molto di più: si lega al tessuto economico della città ospitando in una parte della esposizione le botteghe licenziatarie del marchio Corallium Rubrum, creando un richiamo e la possibilità di un itinerario virtuale e reale attraverso la tradizione della lavorazione del corallo e la veicolazione della sua conoscenza agli ospiti che arrivano in città.

Se vuoi saperne di più sul Museo del Corallo di Alghero puoi vedere con i tuoi occhi la bellezza di questo luogo.